La pandemia, con cui stiamo condividendo ormai da due anni, ha avuto importanti ripercussioni sulla salute mentale delle persone; i giovani in particolare, per varie ragioni, sono quelli che ne hanno maggiormente sofferto.
I loro problemi in questa fase così delicata sono importanti e meritevoli della massima attenzione; la psicologia e la psicoterapia possono fornire un supporto estremamente valido per chi si sente in difficoltà.
Già prima dell'epidemia di COVID-19, i problemi di salute mentale nei giovani erano evidenti. Circa 1 bambino su 5, di età compresa tra 3 e 17 anni, aveva infatti un disturbo mentale o emotivo diagnosticabile. Nell’ultimo anno si è registrato un boom di accessi di minori nei pronto soccorso per motivi neuropsichiatrici, con aumenti in particolare per problematiche di “ideazione suicidaria”, depressione e disturbi della condotta alimentare
Non sorprende quindi che l’utenza degli psicologi sia cambiata in questi anni, visto che c'è stato un enorme aumento nell’accesso ai servizi da parte sia di minorenni che di giovani nell’età compresa fra i 18 e i 24 anni.
Per molti giovani l’isolamento in cui li ha costretti e li costringe la pandemia, e la chiusura fisica delle scuole e delle università con il passaggio all'apprendimento a distanza, sono fonti continue di ansia e malessere. Questo e la perdita di una rete concreta di insegnanti e compagni di classe ha fatto sì che molti di loro si sentissero disconnessi e senza speranza; molti giovani lamentano di sentirsi profondamente soli.
A questi problemi si somma poi la percezione drammatica dello scorrere del tempo: tante persone infatti stanno percependo gli anni della pandemia come un periodo d’attesa forzata, un momento della vita in cui tutto rimane sospeso, bloccato; e se questo è problematico per un adulto, può diventare devastante per chi è adolescente o è appena uscito dall’adolescenza, poichè a quell’età si vivono esperienze e situazioni uniche, non ripetibili e difficilmente recuperabili negli anni successivi della nostra vita.
A peggiorare il quadro contribuisce inoltre il modo in cui la pandemia è stata spesso comunicata ai giovani: è stato fatto passare infatti il messaggio che mentre il Covid-19 rappresenterebbe un rischio minimo per i giovani, è comunque loro dovere e responsabilità prendere le giuste precauzioni e proteggere dal virus genitori e nonni. Al netto di una rischiosa sottostima del pericolo per le fasce più giovani del nostro paese, questo messaggio ha contribuito a caricare i giovani di ulteriori responsabilità, aumentando disagi e malesseri; tanti giovani sembrano e si percepiscono “invecchiati dentro”, schiacciati dal senso del dovere e da eccessive responsabilità.
Ritengo quindi importante, in questo difficile periodo, prestare la massima attenzione alla salute mentale dei giovani; i loro problemi non vanno assolutamente sottovalutati
Ecco quindi alcuni consigli, sia per i giovani che per i loro genitori
Per i giovani
- Ricordate che i problemi della salute mentale sono reali, comuni e curabili. Avere problemi di salute mentale non significa che siete pazzi o che avete fatto qualcosa di sbagliato
- Chiedete aiuto. Rivolgetevi ai vostri genitori, agli amici o ad adulti di cui vi fidate per parlare delle situazioni che vi creano stress
- Spendete tempo con i vostri amici e coetanei, sia di persona che in maniera virtuale
- Prendetevi cura di voi stessi, sia nel corpo che nella mente. Fate sport, uscite all’aria aperta, leggete libri, ascoltate musica, praticate degli hobby
Ai genitori invece consiglio
- Cercate di essere il miglior modello possibile per i vostri figli, prendendovi cura della vostra salute fisica e mentale
- Aiutateli a sviluppare con voi relazioni sane, stabili e forti; molte ricerche infatti sottolineano come la capacità di un giovane nell'affrontare i problemi può migliorare grazie a un buon rapporto con gli adulti
- Incoraggiateli a costruire sane relazioni sociali con i loro coetanei
- Fate attenzione nei vostri figli a eventuali segnali di stress, fate capire loro che se hanno bisogno voi ci siete, e valutate con attenzione la possibilità di rivolgervi a un aiuto esterno
- Fate attenzione a come passano il loro tempo online