I disturbi più comuni

Disturbi d'Ansia, Attacchi di Panico e Depressione sono fra i motivi principali per cui ci si rivolge ad uno psicologo

Disturbi d'Ansia, Attacchi di Panico e Depressione sono fra i motivi principali per cui ci si rivolge ad uno psicologo

Paura, Ansia e Panico

La Paura è un'importante emozione, ci avverte della presenza di un pericolo e ci "sprona" ad agire per preservare la nostra salute e la nostra incolumità.


L'Ansia è una condizione più complessa: mentre la paura rappresenta una risposta appropriata a situazioni concrete e ben definibili, l'ansia si attiva "in previsione" di un futuro possibile pericolo, ed è quindi una risposta a qualcosa che potrebbe accadere ma non siamo sicuri che accadrà.


Il Panico deriva dalla paura. Se la paura è una reazione utile e appropriata di fronte a un pericolo o una minaccia, il panico si scatena nel momento in cui, in presenza di tale pericolo o minaccia, non sappiamo più come agire

Il Disturbi d'Ansia

L'Ansia non sempre è un problema. L'attivazione ansiosa infatti può aumentare il nostro livello di attenzione rispetto agli stimoli esterni, cosa molto utile quando ci troviamo ad affrontare situazioni potenzialmente rischiose o pericolose; può essere utile anche quando dobbiamo affrontare una prova, come un esame o una gara sportiva, perché ci mantiene concentrati sull'obiettivo.


Ci sono però situazioni in cui l'ansia può rappresentare un problema, in particolare tutte quelle circostanze in cui sperimentiamo ansia e non riusciamo a comprenderne il motivo; oppure pensiamo di conoscere la ragione dell'ansia, ma valutiamo la nostra reazione come eccessiva. In questi casi potremmo essere vittime di un disturbo d'ansia e aver bisogno di un aiuto per poterlo affrontare.


L'Ansia come disturbo si può manifestare in molti modi.

Ci può costringere a chiuderci in casa, ed evitare il contatto con altre persone.

Possiamo aver timori nell'affrontare spazi aperti e affollati; oppure decidiamo di evitare spazi chiusi come gli ascensori.

Possiamo sperimentare forti stati di agitazione di fronte a particolari stimoli, come la vista di un particolare tipo di animale o il viaggiare in aereo.

O ancora evitare il contatto con oggetti e persone, nel timore di contrarre particolari disturbi o malattie.

L'ansia può anche manifestarsi di fronte a ricordi particolarmente inquietanti o dolorosi

Un particolare tipo di disturbo d'ansia è il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, nel quale avvertiamo la forte e pressante esigenza di compiere determinati gesti, azioni o movimenti, altrimenti rischiamo di sperimentare forti stati di agitazione o malessere.

Uno dei disturbi d'ansia più dolorosi è sicuramente il Disturbo da Attacchi di Panico

L'Ansia non sempre è un problema. L'attivazione ansiosa infatti può aumentare il nostro livello di attenzione rispetto agli stimoli esterni, cosa molto utile quando ci troviamo ad affrontare situazioni potenzialmente rischiose o pericolose; può essere utile anche quando dobbiamo affrontare una prova, come un esame o una gara sportiva, perché ci mantiene concentrati sull'obiettivo.

Ci sono però situazioni in cui l'ansia può rappresentare un problema, in particolare tutte quelle circostanze in cui sperimentiamo ansia e non riusciamo a comprenderne il motivo; oppure pensiamo di conoscere la ragione dell'ansia, ma valutiamo la nostra reazione come eccessiva. In questi casi potremmo essere vittime di un disturbo d'ansia e aver bisogno di un aiuto per poterlo affrontare.

L'Ansia come disturbo si può manifestare in molti modi.

Ci può costringere a chiuderci in casa, ed evitare il contatto con altre persone.

Possiamo aver timori nell'affrontare spazi aperti e affollati; oppure decidiamo di evitare spazi chiusi come gli ascensori.

Possiamo sperimentare forti stati di agitazione di fronte a particolari stimoli, come la vista di un particolare tipo di animale o il viaggiare in aereo.

O ancora evitare il contatto con oggetti e persone, nel timore di contrarre particolari disturbi o malattie.

L'ansia può anche manifestarsi di fronte a ricordi particolarmente inquietanti o dolorosi

Un particolare tipo di disturbo d'ansia è il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, nel quale avvertiamo la forte e pressante esigenza di compiere determinati gesti, azioni o movimenti, altrimenti rischiamo di sperimentare forti stati di agitazione o malessere.

Uno dei disturbi d'ansia più dolorosi è sicuramente il Disturbo da Attacchi di Panico

Il Disturbo da Attacchi di Panico

Il Disturbo da Attacchi di Panico si caratterizza per la comparsa improvvisa di intensi stati di ansia, accompagnati da altri sintomi psicologici e fisici. Tali sintomi possono includere tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, mancanza di fiato, dolore al petto, nausea, sensazione di sbandamento, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di impazzire, paura di morire, sensazioni di torpore o formicolii, vampate di calore o brividi.

Spesso tali sintomi vengono vissuti come un'escalation, dove ogni sintomo appare sempre più forte e invadente; fino a quando si arriva a un momento di rottura, il momento del panico vero e proprio, in cui l'ansia diviene una paura incontrollata e ingestibile.


Si tratta di uno dei disturbi più diffusi, e si stima che circa 10 milioni di italiani l'abbiano sperimentato almeno una volta nella loro vita.

Molte persone lo possono sperimentare senza saperlo, perché spesso il disturbo viene confuso con altre tipi di problematiche, ad esempio con un problema al cuore

Il Disturbo da Attacchi di Panico si caratterizza per la comparsa improvvisa di intensi stati di ansia, accompagnati da altri sintomi psicologici e fisici. Tali sintomi possono includere tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, mancanza di fiato, dolore al petto, nausea, sensazione di sbandamento, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di impazzire, paura di morire, sensazioni di torpore o formicolii, vampate di calore o brividi.

Spesso tali sintomi vengono vissuti come un'escalation, dove ogni sintomo appare sempre più forte e invadente; fino a quando si arriva a un momento di rottura, il momento del panico vero e proprio, in cui l'ansia diviene una paura incontrollata e ingestibile.

Si tratta di uno dei disturbi più diffusi, e si stima che circa 10 milioni di italiani l'abbiano sperimentato almeno una volta nella loro vita.

Molte persone lo possono sperimentare senza saperlo, perché spesso il disturbo viene confuso con altre tipi di problematiche, ad esempio con un problema al cuore

Il Disturbo da Attacchi di Panico

Il Disturbo da Attacchi di Panico si caratterizza per la comparsa improvvisa di intensi stati di ansia, accompagnati da altri sintomi psicologici e fisici. Tali sintomi possono includere tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, mancanza di fiato, dolore al petto, nausea, sensazione di sbandamento, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di impazzire, paura di morire, sensazioni di torpore o formicolii, vampate di calore o brividi.

Spesso tali sintomi vengono vissuti come un'escalation, dove ogni sintomo appare sempre più forte e invadente; fino a quando si arriva a un momento di rottura, il momento del panico vero e proprio, in cui l'ansia diviene una paura incontrollata e ingestibile.


Si tratta di uno dei disturbi più diffusi, e si stima che circa 10 milioni di italiani l'abbiano sperimentato almeno una volta nella loro vita.

Molte persone lo possono sperimentare senza saperlo, perché spesso il disturbo viene con altre tipi di problematiche: ad esempio può essere confuso con un problema al cuore



La Depressione

La Depressione è la più conosciuta fra le malattie del tono dell'umore. È stata definita il "male del secolo": in Italia ne soffrono circa 3 milioni di persone (in maggioranza donne) e si stima che ne abbia sofferto almeno una volta più del 10% della popolazione. 


Chi soffre di depressione riferisce di sentirsi triste e scoraggiato, sperimenta angoscia, lamenta perdita d'interesse in attività che normalmente gli procurano piacere. Ogni normale attività può diventare difficile e impegnativa: il lavoro viene percepito estremamente più faticoso, e questa fatica si avverte anche nelle normali faccende di casa e nella cura della propria persona. 


Quando la malattia progredisce ci si ritrova a rimanere sdraiati a letto, senza avere interesse nell'intraprendere alcuna attività...amicizie e affetti perdono valore, e un genitore può finire con il non prendersi più cura neanche dei propri figli.


A volte la depressione, agli occhi di chi non ne soffre, passa inosservata: questo avviene perché si confonde la malattia con un tratto caratteriale. Si pensa cioè che chi ne soffre sia semplicemente una persona caratterialmente triste, riservata, introversa. Questo può rappresentare un rischio in particolare con bambini e adolescenti, visto che anche loro ne soffrono e per loro è molto più complicato riconoscere il problema

La Depressione è la più conosciuta fra le malattie del tono dell'umore. È stata definita il "male del secolo": in Italia ne soffrono circa 3 milioni di persone (in maggioranza donne) e si stima che ne abbia sofferto almeno una volta più del 10% della popolazione. 


Chi soffre di depressione riferisce di sentirsi triste e scoraggiato, sperimenta angoscia, lamenta perdita d'interesse in attività che normalmente gli procurano piacere. Ogni normale attività può diventare difficile e impegnativa: il lavoro viene percepito estremamente più faticoso, e questa fatica si avverte anche nelle normali faccende di casa e nella cura della propria persona. 


Quando la malattia progredisce ci si ritrova a rimanere sdraiati a letto, senza avere interesse nell'intraprendere alcuna attività...amicizie e affetti perdono valore, e un genitore può finire con il non prendersi più cura neanche dei propri figli.


A volte la depressione, agli occhi di chi non ne soffre, passa inosservata: questo avviene perché si confonde la malattia con un tratto caratteriale. Si pensa cioè che chi ne soffre sia semplicemente una persona caratterialmente triste, riservata, introversa. Questo può rappresentare un rischio in particolare con bambini e adolescenti, visto che anche loro ne soffrono e per loro è molto più complicato riconoscere il problema

La Depressione

La Depressione è la più conosciuta fra le malattie del tono dell'umore. È stata definita il "male del secolo": in Italia ne soffrono circa 3 milioni di persone (in maggioranza donne) e si stima che ne abbia sofferto almeno una volta più del 10% della popolazione.

Chi soffre di depressione riferisce di sentirsi triste e scoraggiato, sperimenta angoscia, lamenta perdita d'interesse in attività che normalmente gli procurano piacere. Ogni normale attività può diventare difficile e impegnativa: il lavoro viene percepito estremamente più faticoso, e questa fatica si avverte anche nelle normali faccende di casa e nella cura della propria persona.

Quando la malattia progredisce ci si ritrova a rimanere sdraiati a letto, senza avere interesse nell'intraprendere alcuna attività...amicizie e affetti perdono valore, e un genitore può finire con il non prendersi più cura neanche dei propri figli.

A volte la depressione, agli occhi di chi non ne soffre, passa inosservata: questo avviene perché si confonde la malattia con un tratto caratteriale. Si pensa cioè che chi ne soffre sia semplicemente una persona caratterialmente triste, riservata, introversa. Questo può rappresentare un rischio in particolare con bambini e adolescenti, visto che anche loro ne soffrono e per loro è molto più complicato riconoscere il problema

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