“Quel che sono è sufficiente, se solo riesco ad esserlo…”
Con questa frase Carl Rogers esprime in maniera semplice e immediata un concetto estremamente forte: qualunque siano le difficoltà e i problemi che devo affrontare, io ho già tutto quello che serve per riuscire. L’importante è che io riesca ad esprimere appieno le mie capacità, ad utilizzare fino in fondo le mie risorse…
Tendiamo a dare per scontate troppe cose su di noi…pensiamo di conoscere abbastanza di noi da sapere quello che possiamo e non possiamo fare, ma spesso sottovalutiamo le nostre capacità e non teniamo abbastanza conto dei nostri limiti. Oscilliamo così, alternando momenti ricchi di entusiasmo ad altri nei quali siamo preda dello sconforto. Sprechiamo energie e risorse in obiettivi che non riusciamo a raggiungere, e quando non riusciamo a ottenere quello che desideriamo allora sprechiamo altre energie nel tentativo di capire quali circostanze e situazioni ci limitano, quali persone ci osteggiano, alla ricerca spesso infruttuosa di quali cause esterne e non dipendenti da noi ci possono far fallire..
Il problema però è che mentre passiamo una gran quantità di tempo a studiare e analizzare i problemi che ci separano dalla soddisfazione dei nostri bisogni, rischiamo di perdere di vista noi stessi… l’attenzione si sposta sugli ostacoli, sui problemi, sugli “avversari”. Inevitabilmente, se il problema sono gli altri, o è la sfortuna, o il destino, allora “quello che sono” non basta più, non è più sufficiente… Così, pian piano, perdiamo fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, e quello che inizialmente ci sembrava alla nostra portata diventa all'improvviso irraggiungibile.
Alla fine perdiamo di vista il nostro valore, non rendendoci conto che con tutti i nostri limiti e difetti quello che noi siamo è sufficiente per permetterci di ottenere quello di cui abbiamo bisogno. E che se abbiamo dei limiti, abbiamo anche le risorse e le qualità per poter migliorare.
Dobbiamo semplicemente aver più fiducia in noi stessi, non aver paura di guardare in faccia i nostri errori, avere il coraggio di affrontare i nostri limiti…ricordando che “quello che sono è sufficiente…se solo riesco ad esserlo”