“Cos'è l'amore” è una domanda che l'uomo si pone fin dall'antichità. In un famoso dialogo Platone fa raccontare dalla voce di Aristofane di come una volta gli esseri umani non fossero distinti in uomini e donne: erano infatti creature doppie, dotati di due teste, quattro braccia e quattro gambe... erano doppie e si bastavano da sé. Commisero però l'errore di far arrabbiare Zeus, e il re degli dei li punì separandoli in uomini e donne. Da allora, così, ognuno di noi cerca la sua metà mancante... 

Molte delle teorie sull'amore in seguito si sono concentrate sul desiderio sessuale. Per il filosofo Schopenhauer l'attrazione sessuale è un trucco sviluppato dalla natura per portare gli esseri viventi ad unirsi e procreare. 

Anche per Freud l'amore è soprattutto desiderio sessuale; un'idea però che già negli anni 40 era stata fortemente criticata dallo psicanalista Theodor Reik, secondo cui amore e desiderio sessuale sono due cose da tenere separate.

Lo psicologo americano Robert Sternberg, negli anni ‘80, ha sviluppato una teoria in cui l'amore viene descritto come una combinazione di tre componenti: intimità, passione e decisione/impegno 

L'intimità da sola definisce un rapporto basato su sentimenti di vicinanza e di attaccamento. La sola passione ha a che fare non solo con l'attrazione sessuale ma anche con un’idealizzazione del partner. Un rapporto basato invece soltanto su decisione/impegno porterà ad un amore vuoto in cui le persone stanno insieme soltanto per una decisione di tipo razionale. 

Le tre caratteristiche appena citate però si possono combinare creando altri tipi di amore. Intimità e passione caratterizzano un amore romantico, in cui manca però la capacità di prendersi impegni a lungo termine. Decisione/impegno e intimità descrivono invece un rapporto capace di durare nel tempo ma nel quale manca la componente passionale. Nell'amore fatuo i partner decidono di impegnarsi a lungo termine in un rapporto basato soprattutto su desiderio e attrazione fisica, un tipo di amore spesso destinato a naufragare di fronte alle prime difficoltà. 

Quando tutte le componenti sono presenti infine abbiamo un amore che possiamo definire perfetto, nelle parole di Sternberg un amore compiuto: abbiamo allora passione, attrazione, intimità, complicità e la decisione di volersi impegnare a lungo. Un amore così però è più facile da ottenere che da mantenere, e richiede grande dedizione affinchè duri nel tempo; perchè se ciascuna delle tre componenti non viene adeguatamente curata può essere persa, e questo tipo di amore completo può regredire in altri tipi di amore, incompleti e destinati per loro natura a non durare.